domenica 23 ottobre 2011

DeCluttering??? Siiii!!!




Accidenti....
Le così dette "ferie" si sono protratte a lungo, è quasi trascorso Ottobre ed in effetti mi accorgo di essermi dedicata ad altre cose...
Cioè, per fare ho fatto, ma fra i miei interessi si è insinuato il "decluttering".
Per forza, procrastinando per mesi (in certe cose anche per anni) avevo accumulato un sacco di roba: ritagli di tessuto, ovatta, bottoni, libri, riviste, manuali, e di conseguenza le altre cose che soggiornavano pigramente nel mio salotto/laboratorio hanno cominciato a lamentarsi perché ci stavano sempre più strette.



Il risultato è stata una esplosione verificatasi una mattina in cui cercavo qualcosa (non ricordo nemmeno cosa, tanto poi ho smesso di cercarla); una vera reazione a catena ma mi rifiutavo di arrendermi e, continuando a cercare, mi sono ritrovata circondata dall'impossibile!






Reazione a catena... è incredibile, ma quando inizi a riordinare un angolo diventa inevitabile sistemare l'angolo adiacente e via e via. Insomma, E' diventata una rivoluzione!


Salotto, ripostiglio, camera, ingresso... avevo una scorta di vecchiume e inutilità da far impallidire Pippi Calzelunghe: non ho mai avuto un cavallo in casa, 








 ma il mio guardaroba stipato DI TUTTO avrebbe potuto competere in volume e forse anche in peso. Solo che il mio era un enorme cavallo imbalsamato che occupava spazio vitale. Forse era più un cavallo di Troia pieno di... in fondo, niente!


Così ho buttato e donato cose che voi umani....
E più mi liberavo, più ne trovavo...

Avevo oggetti doppi e anche tripli. Avevo posta e documenti conservati da più di dieci anni che ho dovuto prima controllare, scremare ed archiviare. E dandogli un senso, per di più!.

Ho scoperto di avere tipo dieci valigie di qualsiasi misura, decine di borse di ogni foggia e tipo, conservavo anche un calzino single sicuramente legato ad un ricordo dimenticato!


In casa mia è davvero soffiato un vento nuovo: via, via tutto! Non paga, ho voluto fare di più. Ho pulito le parti più nascoste della casa, quelle che non di sa nemmeno di avere, ho ridipinto quasi tutto ciò che è "ridipingibile", ho cambiato prese elettriche, controllato guarnizioni, sostituito lampadine improbabili,  Mi sono armata e sono andata a caccia di macchie, piccoli scortecciamenti, ho montato e fissato librerie... ero come impazzita.
                                      

Capirete che tutto questo ha richiesto assai più di un giorno e non ho ancora finito. D'altronde mi è capitato, chissà a quanti capita: per troppo tempo mi sono dedicata solo ed esclusivamente al lavoro, giustificando l'incompiutezza del mio appartamento con la dedizione a qualcosa di esterno a me. Dedizione che avrei dovuto invece condividere con il mio spazio e la mia vita.






Oggi sono qui, con gli ultimi (!) ritocchi (ma ho imparato che ci dovrò stare molto attenta in futuro) ed ho deciso che d'ora in poi prima di aggiungere qualcosa di nuovo...eliminerò qualcosa di vecchio!.




e comunque....













4 commenti:

  1. grazie per aver condiviso con noi la nuova aria di casa tua. sai che l'ho appena fatto anche io a casa mia ma eliminata una cosa me ne arrivano 4!!!! ;)

    RispondiElimina
  2. Si, lo so, ma piano piano poi arriva quel senso di leggerezza e beatitudine... :)))

    RispondiElimina
  3. fantastico! praticamente una rinascita!
    Anch'io a volte ho di questi raptus...
    solo che dopo aver iniziato la rivoluzione dei cassetti e armadi, a metà lavoro mi stanco, oppure è tardi e ho un appuntamento, oppure devo preparare la cena, ecc..., che stipo di nuovo tutta la roba nell'armadio o nelcassetto, ancora peggio di come fosse messa prima!
    sono un caso disperato, ma prima o poi ce la farò anch'io!
    :-)

    baci
    sonia

    RispondiElimina
  4. E' vero... strada facendo ho scoperto che ci sarebbe un "metodo" per affrontare la questione. Sono semplicissimi punti da provare a seguire... la prossima volta ne parlerò ;)))

    baci anche a te

    RispondiElimina